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Maltempo sull’Italia, allerta arancione in Lombardia ed Emilia Romagna

(Adnkronos) –
Ancora maltempo sull'Italia. Le regioni più a rischio sono l'Emilia Romagna e la Lombardia (Bassa pianura orientale) dove l'allerta della Protezione civile è arancione. E' allerta gialla invece su Veneto, Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, e su parte di Emilia Romagna e Lombardia.  Le forti piogge di ieri e durante la notte hanno provocato l’esondazione del fiume Avenale, come già accaduto a maggio. Le acque hanno invaso una parte del centro storico di Castelfranco Veneto (Treviso) e sommerso parte del quartiere Bella Venezia, provocando consistenti allagamenti di cantine, seminterrati e garage. Danni per l'intenso nubifragio anche nei vicini comuni di Castello di Godego, Resana e Riese Pio X. Oltre un centinaio le richieste di soccorso arrivate ai vigili del fuoco di Treviso e Castelfranco che sono al lavoro dalla notte anche per rimuovere i tanti rami pericolanti lungo le strade e nei giardini pubblici e privati case causati dal forte vento. Gli interventi sono ancora tuttora in corso A Rovigo sono state 210 ieri le chiamate di intervento ricevute dalla sala operativa dei vigili del fuoco dopo la tromba d’aria e la bomba d’acqua che in mattinata hanno colpito la città e parte della provincia. Gli interventi si sono concentrati nella città per allagamenti di strade, negozi, scantinati e garage. Interventi per rimozione di elementi pericolanti, tetti scoperchiati e alberi pericolanti. In provincia i comuni più colpiti sono stati Lendinara e Lusia. “Ho già fatto predisporre la dichiarazione per lo stato di emergenza regionale a seguito del maltempo che sta colpendo il Veneto in queste giornate e i conseguenti danni. Si va dalla tempesta sull’Altopiano di Asiago di domenica scorsa alla perturbazione che oggi (ieri, ndr) ha flagellato Rovigo e le aree meridionali del Veneto, provocando non poche situazioni critiche oltre a danni significativi”, ha affermato il presidente Luca Zaia annunciando la dichiarazione dello stato di emergenza formalizzata dalla Regione del Veneto attraverso il DPCR n. 58 del 25 giugno 2024.  “Ricordo a tutti i cittadini e alle imprese colpite di raccogliere i materiali documentali che saranno utili ai fini delle ricognizione dei danni e al conseguente riconoscimento dell’eventuale indennizzo”, ha concluso Zaia.  Intanto ieri è stata registrata una vittima a causa del maltempo. E' stato recuperato senza vita il corpo di un uomo di 85 anni scomparso dalla mattina. A trovarlo i vigili del fuoco, vicino al torrente Termina, affluente del fiume Enza esondato, nel parmense.   —[email protected] (Web Info)

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ultimo aggiornamento: 26 Giugno 2024 7:53

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